EUROPA E INDIA LANCIANO LA COLLABORAZIONE SU GRID CON IL COORDINAMENTO INFN

12 Gennaio 2010

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E’ stato lanciato oggi a Nuova Delhi il progetto (a guida INFN) EU-IndiaGrid2 sustainable e-infrastructures across Europe and India, per coordinare la rete di comunicazione scientifica dell’ Unione Europea e dell’ India. è la seconda fase di una grande iniziativa che permetterà agli scienziati di avere a disposizione in tempo reale sia tutte le informazioni sulle ricerche altrui, sia enormi potenzialità di calcolo indispensabili per la scienza dei nostri giorni. E’ questa la Grid, come viene chiamata la fase più avanzata dell’ utilizzo di internet, e insieme il suo ulteriore sviluppo, quello delle e-infrastructures. Il fine di queste ultime infatti quello di mettere in comune tutto l’insieme di infrastrutture informatiche che si collegano alla Grid (rete, calcolo e supercalcolo, dati), permettendo lo sviluppo della e-science, la scienza che utilizza il supercalcolo.

Il project manager dell’ iniziativa Alberto Masoni, dirigente di ricerca dell’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
L’obiettivo dell’ iniziativa quello di mettere in comune le informazioni e i dati aggiornati delle ricerche europee e indiane, ma, anche, di permettere l’utilizzo delle macchine in rete per migliorare le capacità di calcolo delle due comunità scientifiche. Il tutto ovviamente viene messo a disposizione della comunità scientifica mondiale.
EU-IndiaGrid2 ha un carattere fortemente multidisciplinare mettendo (con investimenti peraltro modesti) la rete Grid e l’ insieme delle infrastrutture informatiche associate a disposizione delle comunità scientifiche impegnate principalmente su quattro grandi tematiche:

Cambiamenti climatici
Fisica delle alte energia (utilizzando la collaborazione tra Unione Europea e India per la ricerca sui dati del Large Hadron Collider)
Biologia (incrementando la precisione dei software di simulazione)
Scienze dei materiali

Il lancio del progetto avviene in concomitanza con il meeting Europa – India sulle infrastrutture della ricerca che verrà inaugurato dal Consigliere Scientifico del Premier Indiano e dal Rappresentante della Delegazione dell’ Unione Europea.
“Il progetto EU-IndiaGrid2, che va dal 2010 al 2012 commenta Alberto Masoni è costruito sul successo della prima iniziativa EU-IndiaGrid (2006-2009) che puntava a migliorare l’interoperatività delle infrastrutture di Grid indiane e europee. La prima iniziativa, come afferma Viviane Reading, Commissario Europeo Information Society and Media che è stata capace di mettere in moto in modo efficace gli attori più rilevanti, in campo indiano ed europeo a beneficio della comunità della ricerca dei due paesi. L’insieme del progetto EU-IndiaGrid guidato dall’ INFN è la testimonianza spiega Andrea Vacchi, della Giunta esecutiva dell’ INFN della solidità e dei risultati conseguiti dalla rete GRID realizzata in Italia sotto l’egida dell’ INFN”.
L’iniziativa renderà ancora più forte la collaborazione europea con un paese come l’India in grande sviluppo sia dal punto di vista scientifico che economico.
Il termine e-Science (o eScience) stato coniato nel 1999 da John Taylor, Direttore Generale del Research Councils Office of Science and Technology britannico ed usato per descrivere la scienza ad alta intensità di calcolo che viene realizzata in ambienti di rete altamente distribuita. Questo termine comprende anche le tecnologie che permettono la collaborazione distribuita, come l’Access Grid. La fisica delle alte energie ha un’infrastruttura particolarmente ben sviluppata di e-Science dovuta alla esigenza delle attrezzature di calcolo sufficienti per l’analisi dei risultati e dell’ immagazzinaggio dei dati che provengono dal Large Collider del Hadron del
CERN.

Per ulteriori informazioni:
Alberto Masoni

INFN 
EU-IndiaGrid Project Manager

alberto.masoni@ca.infn.it

Tel +39 070 6754900

www.euindiagrid.eu

 

 


Per informazioni:

INFN Ufficio Comunicazione

Romeo Bassoli
capo ufficio stampa INFN
tel: 066868162
e-mail: romeo.bassoli@presid.infn.it

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