50 ANNI DI TEORIA DELLE STRINGHE

9 Maggio 2018

stringhe Cinquanta anni fa, nel 1968 un giovane fisico teorico italiano pubblicò un articolo che si sarebbe rivelato di enorme importanza per la fisica teorica aprendo la strada allo sviluppo dell’affascinante Teoria delle stringhe. Il lavoro firmato da Gabriele Veneziano, oggi uno dei massimi fisici teorici al mondo, proponeva un’elegante formula matematica per descrivere alcune misure realizzate con gli acceleratori su particelle chiamate adroni e sensibili alle interazioni forti. Negli anni successivi la sua intuizione si è poi strutturata nella cosiddetta Teoria delle stringhe secondo cui i costituenti fondamentali della materia sarebbero oggetti unidimensionali tipo cordicelle o “stringhe” praticamente invisibili, di cui le varie particelle elementari rappresentano modi diversi di vibrazione. Per celebrare quest’anniversario dall’11 al 15 Maggio il Galileo Galilei Institute (GGI) di Firenze ospiterà una conferenza internazionale intitolata “50 years of the Veneziano Model: from dual models to strings, M-theory and beyond” organizzata con il supporto dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dell’Università di Firenze, e con il contributo del CERN di Ginevra e del Centro Internazionale di Fisica Teorica “ICTP” di Trieste. Il primo giorno del convegno Gabriele Veneziano (Cern) terrà La conferenza aperta al pubblico “Spazio, tempo, materia: come cambia la comprensione dell’Universo” Venerdì 11 maggio 2018 ore 17:30 – Università di Firenze, Aula magna del Rettorato, Piazza S. Marco, 4 Firenze. Link alla conferenza: https://www.unifi.it/art-3350-spazio-tempo-materia-come-cambia-la-comprensione-dell-universo.html Per saperne di più– La teoria delle Stringhe La Teoria delle Stringhe si è sviluppata tumultuosamente nel corso dei suoi primi 50 anni di vita e rappresenta una proposta molto seria per l’unificazione della gravità con le altre interazioni fondamentali, ma svariate sue idee e tecniche hanno avuto ricadute anche in altri ambiti della fisica Teorica e in matematica. A questa teoria sono associati affascinanti concetti come le extra-dimensioni, la supersimmetria, l’olografia e il multiverso. Il ruolo dei fisici teorici italiani nello sviluppo della “Teoria delle Stringhe” è stato di primo piano in tutti questi anni, a cominciare dal contributo di Veneziano che è universalmente considerato il punto di inizio di questa affascinante storia. Leggi l’intervista a Gabriele Veneziano su asimmetrie.it: https://www.asimmetrie.it/il-tempo-prima-del-tempo Leggi un approfondimento sulla teoria delle stringhe su asimmetrie.it: https://www.asimmetrie.it/accordi-fondamentali Il Galileo Galilei Institute Istituto d’eccellenza per l’alta formazione in fisica teorica di rilevanza internazionale, Il GGI è diventato nel 2018 Centro Nazionale per gli Studi Avanzati dell’INFN, in collaborazione con l’Università di Firenze e col supporto della Simons Foundation. Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=4hdJ9t5-zoI   – credit immagine ©Jean-Francois Colonna (Cmap/Ecole Polytechnique)

Potrebbero interessarti anche

post thumbnail placeholder

EuPRAXIA sceglie ELI Beamlines come secondo sito per l’acceleratore laser-driven

DAFNE, LNF. Fotografia selezionata nel Photowalk 2018 ©INFN

Fotocamere pronte: parte il Photowalk 2025 nei laboratori di fisica delle particelle

Inaugurazione dei laboratori PLANET e AIL a Napoli ©INFN

Inaugurati a Napoli i laboratori di ricerca PLANET e AIL

sandra malvezzi

Sandra Malvezzi eletta vicepresidente dell’INFN

AMS spazio

AMS-02 esplora la fisica dell’eliosfera

Il neutrino da record osservato da KM3NeT