Il concetto di ‘razza’ il tema del premio Bassoli 2018

26 Luglio 2018

bassoliC’è ancora una settimana, fino al 31 luglio, per partecipare al Premio Bassoli 2018 istituito in memoria del giornalista Romeo Bassoli da SISSA e INFN, e che finanzia con 3.000 euro il miglior progetto di collezione di interviste e testimonianze orali su un tema rilevante nell’ambito della scienza e della ricerca.

Il dibattito sul concetto di ‘razza’ è il tema proposto ai giornalisti, comunicatori e ricercatori che vorranno partecipare all’edizione 2018 del premio. Dopo la tragica esperienza delle leggi razziali, nell’Italia del dopoguerra e, più in generale nel mondo, si è infatti avviato un processo che ha modificato e sta modificando il concetto di razza e la percezione che ne ha la società.

Sebbene la comunità scientifica esperta abbia illustrato con chiarezza perché non è possibile parlare di razze umane, l’idea di razza è ancora un argomento divisivo nel mondo contemporaneo, tanto da spingere gli antropologi italiani, fisici e esponenti del mondo della cultura, a proporre la modifica della Costituzione, eliminando ogni riferimento alla parola “razza”. E tuttavia, anche su questa proposta le opinioni sono le più diverse.

Ai partecipanti è richiesto di immaginare un progetto, che attraverso una raccolta di testimonianze e interviste, racconti gli aspetti più significativi e i tratti salienti del dibattito sul concetto di ‘razza’ e sulle percezione sociale di questa idea.

Le domande vanno inviate entro il 31 luglio 2018, secondo le modalità riportate nel bando. Al concorso, che ha come oggetto la proposta e la realizzazione di un contributo di storia orale, può partecipare chiunque abbia interesse per la storia e la comunicazione della scienza.

E’ possibile scaricare il bando qui www.sissa.it/…

Romeo Bassoli, scomparso nel 2013, è stato giornalista scientifico, a lungo docente del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA e responsabile della comunicazione dell’INFN. In sua memoria la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) promuovono dal 2014 il premio annuale a sostegno del progetto Memorie di Scienza, cui contribuiscono in parti uguali.

L’obiettivo del premio è accrescere il valore delle testimonianze orali nella storia e nella comunicazione della scienza, nell’ambito più ampio dell’iniziativa Memorie di Scienza. Memorie di Scienza è promossa dalla moglie e dai familiari e amici di Romeo, e si appoggia all’archivio di storia orale del Circolo Gianni Bosio di Roma, con la partecipazione dell’agenzia di comunicazione della scienza Zadig. L’iniziativa raccoglie testimonianze orali, racconti e narrazioni delle più diverse figure che vivono il mondo della scienza: ricercatori, tecnici, giornalisti, decisori, persone comunque coinvolte nella progettazione e nello svolgimento della ricerca scientifica

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