I LABORATORI DEL GRAN SASSO RACCONTANO ALLE SCUOLE LA STORIA DEL NOSTRO SOLE

23 Febbraio 2023

borexino news

Quindici anni di attività di Borexino hanno permesso di conoscere, con un dettaglio senza precedenti, i meccanismi che alimentano il Sole. Per celebrare i molti traguardi scientifici raggiunti dall’esperimento, attivo nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN tra il 2007 e il 2021, e ripercorrere le fasi salienti dello studio della nostra stella dall’antichità ai giorni nostri, i Laboratori hanno organizzato un grande evento trasmesso in diretta su YouTube ieri, 22 febbraio, a cui hanno partecipato quasi 3000 studenti e studentesse di tutta Italia.
Borexino ha osservato i neutrini provenienti dalla nostra stella, attraverso un sistema di rivelazione avanzatissimo, permettendo così di conoscere meglio entrambi i processi che alimentano il Sole: la catena protone-protone e il ciclo CNO (carbonio-azoto-ossigeno). Grazie agli eccezionali livelli di radiopurezza raggiunti, nel corso degli anni Borexino non si è limitato a raggiungere gli obiettivi per cui era stato costruito ma è anche riuscito a ottenere notevoli risultati di valore nell’ambito della geofisica: ha osservato per la prima volta i geoneutrini prodotti dai processi di decadimento radioattivo di uranio e torio distribuiti nel mantello terrestre.
L’evento, dal titolo “Neutrini solari e massimi sistemi”, è stata così l’occasione per raccontare alle migliaia di ragazzi e ragazze collegate che cosa sono i neutrini, perché sono utili per conoscere meglio come funzionano le stelle, di Borexino e di come sia riuscito a ottenere i grandi risultati grazie ai quali ha conquistato anche le copertine delle principali riviste scientifiche internazionali. Risultati che hanno confermato i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN come un laboratorio di avanguardia nel campo della fisica neutrini.
A dare il via all’incontro, introdotto e moderato da Ezio Previtali, direttore dei LNGS-INFN, è stato un intervento storico di Lucio Russo, fisico, matematico e storico della scienza. La giornata è poi proseguita con i contributi dei ricercatori INFN Francesco Vissani e Nicola Rossi, che hanno descritto il ruolo dei neutrini nella comprensione dei meccanismi che alimentano le stelle e il funzionamento dell’esperimento Borexino, e si è conclusa con una sessione di interventi dedicati alla comunità scientifica, che hanno tracciato il passato, il presente e il futuro dell’attività di ricerca nello studio dei neutrini solari e nel campo dell’astrofisica ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN.

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