TECNOLOGIA ITALIANA PER I MAGNETI DELL’ACCELERATORE FRANCESE

29 Maggio 2015

É stato presentato oggi a Grenoble il programma di Upgrade della European Synchrotron Radiation Facility (ESRF), giunto alla fase II, e che coinvolge i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN. ESRF è il sincrotrone più potente al mondo e viene impiegato sia per ricerca di base sia per ricerca applicata. Il laboratorio, che ha sede in Francia, a Grenoble, è finanziato da 21 paesi tra cui L’Italia che contribuisce al budget con una quota pari al 13.2%. La fase II di potenziamento della macchina è cominciata quest’anno e si concluderà nel 2022. “Nell’acceleratore esistente presso ESRF saranno sostituiti numerosi magneti, e le relative camere a vuoto, per migliorare le caratteristiche del fascio di elettroni. In particolare per aumentare enormemente l’intensità della sorgente di fotoni che saranno utilizzati nelle linee sperimentali. I Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) sono impegnati nella progettazione delle camere a vuoto dei magneti dipolari, componenti fondamentali per il potenziamento della macchina, con l’obiettivo di ridurre le perturbazioni del fascio lungo la traiettoria e aumentare così l’intensità della luce di sincrotrone prodotta.” Commenta Andrea Ghigo, responsabile della Divisione Acceleratori dei LNF. ESRF ospita oltre 6000 scienziati impegnati in circa 1500 esperimenti ogni anno; molti sono gli italiani con ruoli di responsabilità tra cui Francesco Sette, che ricopre la carica direttore generale.

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